I Fenici
Dal 2000 a.C.circa, i Fenici si insediarono nella fascia costiera a nord della Palestina, la loro terra era fertile e produceva grano, viti e olivi.
Ma la ricchezza più grande era il legno pregiato dei CEDRI DEL LIBANO, che era particolarmente indicata per la costruzioni di navi, perchè flessibile ed impregnato da una resina che lo impermeabilizza e lo protegge dai tarli.
I fenici erano molto bravi a costruire le navi, che erano lunghe dai 20 ai 30 metri e contevevano 50 persone ai remi (25 per parte), ed avevano la vela era quadrata. Furono i fenici ad inventare la CHIGLIA, una lunga trave che serviva per irrobustire le navi.
Le navi fenicie venivano utilizzate dai Egizi e dagli Ebrei.
Inoltre divennero dei provetti marinai, esplorarono le coste del Mar Meditarraneo e si dedicarono al commercio.
Inizialmente nei posti in cui approdarono, costruirono dei porti e dei ripari, poi delle vere e proprie città. I fenici furono il primo popolo a fondare le COLONIE, città al di fuori del territorio di origine, ma che mantenevano forti legami con la madrepatria.
Le colonie Fenicie erano: Cadice e Malaga in Spagna, Cagliari in Sardegna, Palermo in Sicilia e Cartagine in Tunisia.
I Fenici furono primi a navigare di notte ed in mare aperto, mentre prima si navigava soltanto “a vista”, tenendosi vicino alla costa in modo da vedere dove si stava andando. I Fenici invece usavano la Stella Polare per orientarsi (che indica sempre il Nord), e che allora veniva chiamata STELLA FENICIA.
Le imprese maggiori compiute dai fenici furno:
- la circumnavigazione dell'Africa (partirono dal Mar Rosso e rientrarono dallo Stretto di Gibilterra tre anni più tardi) e
- la scoperta che oltre lo Stretto di Gibilterra non vi era il regno dei morti, ma nuove terre e nuove popolazioni con cui commerciare, raggiunsero infatti le coste dell'Irlanda.
I Fenici erano anche abili artigiani, le loro specialità erano il VETRO, da momento che la loro terra era ricca di Silicio, il minerale necessario alla sua fabbricazione, e la PORPORA, estratta da un mollusco chiamato Murice che popolava abbondantemente le loro coste.
Il nome Fenici, deriva dal Greco phonix, che significa porpora. Con questi molluschi tingevano stoffe per abiti lussuosi che commrciavano insieme al vetro, in tutto il Meditarraneo.
L'altra grande invenzione che dobbiamo ai Fenici è l'ALFABETO FONETICO, che fu una grande rivoluzione nel sistema di scrittura. Mentre gli alfabeti utilizzati fino ad allora erano formati da un grandissimo numero di segni molto complicati, che rappresentavano ognuno un'azione, un oggetto o un pensiero, il sistema inventato dai Fenici era la trascrizione dei suoni che si producono pronunciando le parole. 22 segni erano così sufficienti per scrivere tutte le parole. Mentre prima soltanto dopo lunghi anni di studio si imparava a scrivere e quindi soltanto pochi potevano farlo, d'ora in poi la scrittura divenne accessibile a tutti.
Le città Fenicie di Oriente vennero conquistate dagli Assiri nel 700 a.C., mentre le colonie del Mediterraneo resistettero per molti secoli e vennero poi conquistate dai Romani.
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